SEDE VACANTE 1799-1800

(August 29,1799 — March 14, 1800)


 

Pii VI. Pont. Max. Acta quibus Ecclesiae Catholicae calamitatibus in Gallia consultum est   Vol II (Romae: Typis Sac. Congr. de Propaganda Fide 1871) pp. 250-252:

 

Declaration of ex-Cardinal Vincenzo Maria Altieri

(Rome, February 8, 1800)

 

Protesta o Dichiarazione di Vincenzo Maria Altieri, già Cardinale di S. Chiesa

 

Io sono vicino alla morte, e la Providenza giustamente mi nega l' unico conforto che basterebbe a tranquillizzarmi perfettamente in questo ultimo frangente: un perdono del S. Padre alla mia passata debolezza è tutto ciò che desidero.  Ma la supplica che da tanto tempo ne avanzai al grande ed immortale Pio VI, mio benefattore, per mezzo dell' eminentissimo signor cardinale Giovan-Francesco Albani, decano del S. Collegio, non potè giungere ai di lui piedi, mentre lo strascinavano per la Francia gl' inimici, ed errava per l' Adriatico il Porporato mediatore. 

Muoio prima che sia eletto il suo successore: nemmeno da lui posse ettenerlo.  L' imploro dunque doppiamente da Dio, e dal Sacro Collegio, di cui una volta fui membro, benchè indegno, ancor io: ah lo fossi ancora adesso! Lo chiedo alla Chiesa tutta, scandalizzata dalla mia viltà. Io ho rinunziato il cappello cardinalizio, quel sacro cappello tinto nel sangue di Gesù Cristo, che mentre mi decorava sopra ogni mio merito, m'impegnava vivamente a sostenere fino all'effusione del sangue la gloria della Chiesa. Io l' ho rinunziato per sottrarmi alla prigionia ed all' esilio, che mi veniva minacciato, se _on deponeva la sacra porpora.

È vero che mi trovava gravemente infermo, quando mi fu fatta l' inpegna proposta, e che la malattia unita all' età grave _olmò quell' orrore che mi tradì: ma io doveva lasciarmi strappare dal letto, doveva espormi a morir per strada, doveva soffrir tutto, piuttosto che abbracciare il mezzo onde ho comprati alcuni altri mesi d' una vita infelice, che ora è sul finire. Mio Dio, perchè con mi giunse a tempo la risposta del Sommo Pontefice?  Quei caratteri di Pietro avrebbero confortato il debole fratello, prima della caduta, quanto lo tralasero giunti dopo di essa.

Protesto a tutti gli eminentissimi signori cardinali, che una volta ebbi l' onore di considerare come fratelli, e da me medesimo me se sono privato (ah non ne era degno!), protesto a tutta la Chiesa, ed a Roma principalmente, che io son confuso della mia debolezza, che l' ho pianta, e la piango amaramente in questo punto ancora.  Sappiano però tutti che se ho ricusato l' onore del Cappello, quando n' avrebbe esposto a prigionia, ad esilio, e se non sono stato a parte degl' incomodi e dei pericoli dei viaggi degli altri golriosissimi cardinali, mi sono data da me medesimo la pena di un carcere rigoroso in casa mia.  Per necessità di salute e per condiscendenza, mutai aria per qualche tempo; ma poi me sono involato agle occhi di tutti; ho tentato di nascondermi, se era possibile, al sole stesso; e se non ho pianto la mia viltà, quanto Pietro la sua negazione, almeno l' ho bramato. 

Da morte stessa ricevo nella mia volontaria prigionia come pena del mio peccato; e se lo posso dire, allora sarò pienamente beato nell'altra vita, giacchè spero la gloria per la misericordia infinita di Dio e i meriti di Gesù Cristo, quando saprò di essere stato perdonato nel mondo.  Prego intanto i miei amatissimi congiunti di far pubblici colla stampa questi miei ultimi sentimenti, e di farli giungere all' eminentissimo cardinale Albani, decano. Egli li presenti al nuov[issi]mo Pontefice, gli baci i santi piedi a nome r[...] domandi una plenaria indulgenza del mio fallo; [..] gli eminentissimi signori cardinali preghimo pe[r lo] riposo e pace a quest' anima, la quale se cad[....] debolezza di rinunziare alla sacra dignità cui [....] giungone lustro colla loro costanza, si è co[....] però sempre fedele a Dio, alla Fede, alla Chiesa [....] dal mondo nel bacio del Crocifisso.

Roma, li 8 febbraio 1800

V. M. Alt[ieri]

 

 


 

G. Moroni, Dizionario storico-ecclesiastica Tomo 1, 287:  "Nelle fatali vicende dell'effimera republica romana, mentre Pio VI, nel 1798, era trasportato in Francia pritioniere, l'Altieri che stava a letto quasi moribondo, venne minacciato dell'esilio da un ufficial francese, solamente perchè era Cardinale.  Abbattuto dal male e sfinito, paventando di essere cogli altri Cardinali rinchiuso nell' antico monistero delle Convertite, rinunziò alla porpora [March 12, 1798], e poco dopo morì, cioè nel febbraio [10,] 1800, contando 76 anni di vita. Un tal passo, come protestò pubblicamente, fu da lui fatto più per debolezza di forze, che per deliberata volontà d' animo."

Charles Antoine Ricard (editor), Correspondence diplomatique et mémoires inédits du Cardinal Maury (1792-1817) (Lille 1891) I, 229-230:  Cardinal Maury writes in a letter to King Louis XVIII, dated October 12, 1799:

Nous savons par une lettre de Mgr [Carlo Matthias di] Strasuldo, auditeur de Rote et ministre de l' empereur à Florence, que l' ex-cardinal Antici, qui se démit du chapeau à l' arrivée des Français, dans l'espoir trompé de devenir l'un des consuls de Rome, vient de reprendre à Recanati, sa patrie, près de Lorette, les marques de son ancienne dignité; qu' il se fait traiter en cardinal, et qu'il prétend venir au conclave, sous l' inintelligible prétexte, qu'il a déposé le cardinalat entre les mains du pape, mais qu'il ne s'est point démis.  Sa démission libellée en bonne forme a été solennellement acceptée par le pape, ainsi que celle du cardinal Altieri, par un bref auquel tous les cardinaux ont adhéré par écrit depuis un an.  L'affaire est donc canoniquement consommée. On rit avec dédain de cette seconde bassesse ajoutée à la première.  Cet intrigant ne recueillera aucun fruit de ses regrets tardifs, et il ne sera reçu, ni au conclave, ni même aux frontières des états de l' empereur. On prend au moins les mesures convenables pour lui en faire interdire l' entrée par le refus d'un passeport, s'il a l'audace de s'y présenter. Nous bénissons la Providence d' avoir délivré de conclave d'un brouillon si dangereux, plein d'esprit, dévoré d' ambition, sans honneur et sans retenue dans ses manèges. Il est certainement plus humilié d'avoir été un sot qu'un frippon dans ses calculs.

In a note to this passage on p. 230, Ricard says, inter alia:   "Altieri, deux jours avant sa mort, signa et envoya à Pie VI une protestation de repentir."  This is not possible.  Pius VI had been dead for more than five months.  The letter was sent to Cardinal Albani, the Dean of the College of Cardinals, at Venice.

Pietro Cavedoni, "Notizie interno al sacerdote Tomaso Antici, che nel 1798 rinunziò al Cardinalato,"  Continuazione delle Memorie di religione, di morale e di letteratura Tomo IV (Modena 1834), 97-104.   Pietro Cavedoni, "Della protesta di pentimento fatta da Vincenzo Maria Altieri, il quale nel 1798 rinunziò al Cardinalato,"  Continuazione delle Memorie di religione, di morale e di letteratura Tomo IV (Modena 1834), 412-416.



 

 

 

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May 22, 2014 11:58 AM

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