Felice Calvi, Curiosità storiche e diplomatiche del secolo decimottavo (Milano: Antonio Vallardi 1878), pp. 374-375:
Carissimo Fratello
Albano, [Saturday] li 29 Ottobre 1774.
Ritrovandomi con la Principessa di Palestrina in questa Villeggiatura, da dove però io partirò questa sera per Roma, rispondo alla carissima vostra, ringraziandovi delle bone nove mi date di vostra salute, e di tutta la Casa, pregandovi de' miei complimenti alla Marchesa, e Figlj.
Le nove del Conclave sono tutte incerte, spargendosi molte ciarle, ma niente di accertato. In questi 8 giorni si compirà il numero de'Cardinali Elettori, quando non vengano Spagnuoli, ò Portoghesi, de'quali sin'hora non si ha verun riscontro; quando saranno entrati tutti si potrà decidere se sia per durare poco, ò molto il Conclave, mentre se alli primi giorni non si conclude, essendo frà di loro assai disgustati alcuni de' Cardinali più accreditati, è più difficile l' unire un'inclusiva, giacchè tutti li Partiti hanno l'esclusiva sicura, e nessuno ha l'inclusiva, se non distacca alcuno dalli altri partiti. Il partito per Negroni che si credeva sciolto si vede tutt'hora in essere, e quando non possa riuscire si crede che tutti li voti che sono per il medesimo staranno uniti con il Cardinale de Bernis, onde vi è motivo di temere della lunghezza del Conclave. Castelli Martedì [Tuesday, October 25] hebbe 13 voti, e Marefoschi 16. Di Visconti si parla molto, mà non si sà per anco quando sarà il suo arrivo.
Qui ogni giorno escono satire sanguinose contro il passato Governo, e Ministri del medesimo. Si stà con grande ansietà aspettando il rendimento de' conti del signor Bischi stato Commissario Generale de'Grani con tutte le facoltà economiche. Si pretende questo Ministro al disotto di circaq un milione di scudi Romani; conviene però attendere questo rendimento de'conti per deciderne.
Il Padre Bontempi, stato il solo arbitro della volontà del Papa, hora stà in Villeggiatura privata à Monte Porzio in Casa di un suo Amico, stato da lui assai beneficato, nè sò quando tornerà in Roma, essendo bene che lasci prima calmarsi li animi troppo esacerbati dal di lui troppo irregolare governo. Si sono fatte varie istanze à nome de' Gesuiti detenuti in Castello per ottenere il loro rilascio, ò almeno di esser messi alla larga, mà il Sagro Collegio ha creduto non dover prendere sopra ciò alcun arbitrio, venendo dalla Bolla di Clemente XII proitito a' Cardinali in tempo di Sede vacante l'innovare cosa alcuna, dove vi siano Brevi, ò Chirografi Pontificii di mezzo.
Vi prego conservarmi il vostro affetto, e credermi sempre
Vostro Aff.mo Fratello
Giorgio D'Adda.
Monsignor Giorgio D'Adda was Prefect of the Signature of Justice, in the papal administration.
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