Sede Vacante 1555
March 23, 1555—April 9, 1555
May 1, 1555—May 23, 1555
Letter of Augustinus Cocciano, Protonotary Apostolic,
to Hieronymus Seripand, Archbishop of Salerno
(Rome, April 30, 1555)
August von Druffel (ed. Karl Brandi) Beiträge zur Reichsgeschichte, 1553-1555 (München 1896) [Briefe und Akten zur Geschichte des sechzehnten Jahrhunderts, IV], no. 621, pp. 668-669:
...Hoggi S. S(anti)tà alle 19 hore a hauto un nuovo svenimento per lo quale ha perduto la parola, et questo è stato di spatio di un' hora; poi è rivenuto e ha ricuperata la parola. Ma i giudicii se fanno molto tristi per S. S(anti)tà, anzi pur per la christianità e per la religione, se perde questo santissimo et prudentissimo homo. Se questo piacesse al S(ignor) Iddio, V(ostra) Sria Rma mi aspetti al sicuro et con animo di poco più riveder Roma. Ma sarà officio de V. Sria Rma pregar et far pregar la maestà divina con caldissime preci a volerci far gratia di tener in vita S. S(anti)tà.
Der Papst liegt schon 11 Tage zu Bett, und die Ärtze wollen ihn nicht aufstehen lassen,
... perchè pareva a loro che fusse debile, havendogli cavate sangue due volte. Hora che è vicino ad una hora di notte ho nova che il C(ardina)le Farnese, che cenava con Montepulciano [Cardinal Giovanni Ricci], si è levato di tavola alla mità della cena et itosene di spora; si dice da alcuni che sia morto e che 'l C(ardina)le Camerlengo [Cardinal Guido Ascanio Sforza] sia ito a star assistente; dopo questo mi è venuta nova che sta in extremis et che si arriva a mezza notte, havrà fatto assai. Con le lagrime in abondanza scrivo questa et la prego a sopportar anchor lei questo colpo patientemente et pregar Dio per la chiesa sua.
Roma, 30 April 1555.
