Ludwig Pastor, History of the Popes Volume IV (edited by F. I. Antrobus) (London 1894), Appendix, no. 42, pp. 504-505:
... Per altre mie havera inteso V. Cels. che la morte del papa fo in un subito in questo modo che essendo lui stato la matina in consistorio cioè el venerdi a vintisei del passato da le dodece hore fino a le deceocto de la megliore voglia del mondo, cenò a le vintidoe hore, mangiò tre poponi non molto grandi cossi alcune altre cose di trista substantia come si era assuefacto mangiare da alcuni mesi in qua. Poi ad una hora de nocte disse ad un M. Petro Franzoso suo cubiculario chel se sentiva tutto grave. Essao M. Petro gli recordò non deese audientia per quella sera, ma andasse un poco a posare. Giettosse in suso un letuzo dove gli pigliò grande ambascie e tale che essendo uscito esso M. Petro de la camera per licentiare la brigata et lassarlo dormire un poco, senti passate de poco le doe hore busare Iusso de la camera dove el papa se era a pena possuto condure et aprendo lusso trovò el papa presso de morto cum molta bava a la bocca et atacandossegli el papa al colo hebero a cadere ambe doi in modo se abandonò. Essendo li presso una cadrega M. Petro cum molta difficulta ce l' assectò suso et tornò al usso a domandare M. Doymo suo compagno. Quando tornarono dentro el papa havia posate le mane in suso li pomeli de nanti de la cadrega et appozato el capo al muro et vedendolo cum molta bava ala bocca volendolo aiutare el trovarono morto passate de poco le doe hore, adeo che dal principio del dolorse et morire no fo una hora....
Cardinal Barbo (the Pope's nephew) was at once summoned.
©2013 John Paul Adams, CSUN
john.p.adams@csun.edu