Ludovico Antonio Muratori (editor), Rerum Italicarum Scriptores III. 2 (Milan 1724), column 844:
In nelli MCDIV, morto Papa Bonifatio et era Roma tutta sbarrata, e tenevasi lo Campitello per lo Senatore fatto per Papa Bonifatio, e per li frati dello Papa, et tennese circa un mese, et li Baroni erano tutti in Roma, li Guelphi et li Ghibellini, et Francesco Orsino gio con CCCC. cavalli, et CCC. fanti da piede per Ioccorrere Campituoglio, et foro rotti nella Capecroce de Casa de Rossi, che non potiero passare per molti balestrieri, che stavano in casa dello Sarto. Et in questo fò creato Papa Innocentio, et Romani non li volevano dare la libertà, ma volevano essere liberi, et introdussero Re Lanzilao a venir in Roma, lo quale venne con gran compagnia, et subito che intrao, foro levate le sbarre, e favellato in Sancto Pietro con lo Papa, lo quale li concesse lo Dominio di Maritima et di Campagna per cinque anni, et concordao esso Papa con li Romani, et esso Papa non ebbe lo Dominio de Roma. Lo ditto Re Lanzilao prima che se partisse da Roma pigliao molte amicitie con li Romani, et fece molte provisioni, et molti sedusse, et provisionao per suoi denari, et fece Cavalieri Messer Galeotto Normando et chiamavesi lo Cavalieri della liberta, et poi certo tempo li fo tagliata la resta per suoi mali costumi, che tenne contra de Roma, e che dise in Consiglio, che voleva far manicare tutti li Romani alli cani. Lo detto Papa Innocentio fo creato quello mese medesimo che morse Papa Bonifatio, et chiamavasse Messer [Cardinale] da Bologna [Cosmatus Gentile de Migliorati].
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