Sede Vacante 1644
July 20, 1644—September 15, 1644
Note circulated by Father Valentino Magnonio, Confessor of the Conclave
(1644)
Ludwig Wahrmund, "Beiträge zur Geschichte des Exclusionsrechtes bei den Papstwahlen aus römischen Archiven," Sitzungsberichte der Kaiserliche Akademie der Wissenschaften in Wien, philosophisch-historische Klasse, Band CCXXII, xiii (Wien 1890), pp. 8-9:
Scrittura fatta dal Padre Valentino, confessore nel passato Conclave d' Innocentio X.
1. Li Eminentisimi Cardinali non solo in virtù del giuramento, che fanno, ma anche d' ogni legge humana, naturale e divina son' tenuti ad elegger Papa quello, che nel cospetto di Dio stimano doversi eleggere, ciò è il più idoneo et il più degno in coscienza loro regolata dalle ragioni divine.
2. Il più degno non deve stimarsi il piu dotto, il più santo, ma quello, in cui concorrono tutte quelle qualità, per le quale si crede, che in queste circostanze, nelle quali il mondo si trova, meglio d'ogni altro governarà il Pontificato.
3. Oltre le altre molte qualità, che deve havere un Pontefice, le quali si possono leggere nei libri de consideratione di S. Bernardo, due principalmente sono necessarie nel tempo presente. La prima, che il sogetto sia grato e confidente di tutti i principi Christiani, per ridurli colla sua autorità a fare una pace universale et impedire nella Christianità tanti mali, che porta seco si longa guerra. La seconda, che sia molto affettionato allo stato Ecclesiastico per sollevarlo da tante miserie e gravezze, sotto le quali sta gemendo e che lo riducono alla ruina.
Racconto del successo intorno la scrittura.
Il Signor Cardinale Matthei disse al Padre Valentino una mattina, che il Signor Cardinale Albornoz era seco molto adirato, per haver detto al Signor Cardinale Francesco Barberino, che quantunque il Rè di Spagna escludesse il Signor Cardinale Sacchetti, stesse saldo in promoverlo, se lo giudicava il più degno. A questo il Padre Valentini rispose cavandosi dal seno un foglio, nel quale prima d' entrare in Conclave haveva notato i suddetti tre punti, e lo diede a Signor Cardinale con suggiungerli: Legga quanto ho qui scritto e da quello, che dico nel terzo punto concluda, se è possibile, che habbi detto al Signor Cardinale Barberini quello, che di me gli è stato riferito. Lesse il Signor Cardinale Matthei e il Signor Cardinale Cesi e fecero leggere dal Signor Cardinale Albornoz la scrittura, onde tutti della fattione di Spagna gli usarono infinite cortesie.
Found by Wahrmuth in a collection of materials in the Barberini Library.
