G. Coggiola, "I Farnesi ed il conclave di Paolo IV, con documenti inediti," Studi storici 9 (Pisa 1900), pp. 461-462, n. 1:
... in uno scrutinio Morone aveva avuto 18 voti; la cosa si agitava ancora fra lui e Carpi, ma i fautori dell'uno attraversavano quelli dell' altro si che la faccenda era assai complicata. A tutto, poi, si aggiungeva la costante opposizione di Ferrara e la irresolutzza di Napoli, che facevano veder chiaro esser necessario il concorso dell' intera fazione giuliana per la creazione di un papa. Altro candidato in buonissima posizione era Puteo. I partigiani di S. Giacomo cercavano secretamente di radunar voti in suo favore: tutto stava a far si che una risoluzione venisse prima dell' arrivo dei cardinali francesi, i quali avrebbero potuto mutar le cose, tanto più che Ferrara aveva indotto i cardinali giovani a far solo il servicio di S. M. Cri.ma.
©2013 John Paul Adams, CSUN
john.p.adams@csun.edu